Invio diretto e server SMTP
La scelta dipende innanzitutto dalla disponibilità di un buon server SMTP. Se il server SMTP fornito dal proprio provider di connettività è in grado di accettare molti messaggi in rapida sequenza, o anche l’invio di più messaggi contemporaneamente, l’utilizzo di un server SMTP è più sicuro e veloce, perché il server SMTP è più “vicino” al proprio computer rispetto ai server di mail dei singoli destinatari. Tuttavia alcuni provider,
al fine di evitare che i propri utenti usino il server per fare spamming, impongono limitazioni al numero di messaggi che possono essere inviati in sequenza entro un certo spazio di tempo ed al numero di messaggi che possono essere inviati contemporaneamente (ad esempio, un server SMTP potrebbe accettare non più di un messaggio ogni 5 secondi, e non consentire l’invio di più di due messaggi alla volta). I messaggi che eccedono questo limite saranno rifiutati con un errore. Questo non significa che il server o il programma non funzionino, ma che sarà necessario impostare in modo diverso la temporizzazione dell’invio nella sezione Impostazioni avanzate. In questo caso però potrebbe essere più conveniente e veloce usare l’invio diretto.
L’invio diretto richiede un po’ di tempo in più per la consegna di ogni messaggio (dato che deve effettuare una richiesta al DNS ed il server di posta potrebbe essere molto “lontano” dal PC dell’utente), ma questo tempo addizionale è compensato dalla possibilità di inviare più messaggi contemporaneamente senza inoltre dover
impostare pause fra un messaggio e l’altro. Un secondo caso in cui l’invio diretto è consigliato è quando si debba inviare un mailing usando una connessione di cui non si conosce il server SMTP (il tipico caso di chi utilizza un notebook “in esterno”, cioè non nel proprio ufficio o abitazione – si pensi al caso delle reti
wireless ad accesso pubblico). La sezione Impostazioni avanzate permette di configurare con precisione la temporizzazione dell’invio; questo è utile per inviare alla massima velocità possibile consentita dalle protezioni antispam del proprio server SMTP. Ecco il significato di ogni singola opzione:
- Pausa fra i messaggi: il numero di secondi che intercorrono fra l’invio di un messaggio ed il successivo
- Pausa fra i blocchi: il numero di secondi di attesa fra l’invio di un blocco di messaggi e l’altro
- Messaggi per blocco: il numero di messaggi inviati in ogni blocco Timeout: il numero di secondi trascorsi i quali l’invio di un messaggio viene interrotto
- Connessioni: il numero di connessioni simultanee, cioè di messaggi inviati contemporaneamente*
- Ulteriori tentativi in caso di errore: se il server SMTP o il server di posta del destinatario (nel caso di invio diretto) non accettano un messaggio, il programma può attendere un certo numero di secondi e ritentare l’invio una o più volte.
- Pausa fra i tentativi: il numero di secondi di attesa prima di ritentare l’invio di un messaggio non accettato.
La giusta configurazione non può essere stabilita a priori, e spesso può essere individuata solo dopo una serie di tentativi, verificando quanti messaggi siano recapitati. Per semplificare le impostazioni sono proposte alcune Configurazioni suggerite; non è detto che siano ottimali per la propria connessione, ma possono essere utili punti di partenza per arrivare alla configurazione ottimale.
Importante:
la lista di distribuzione può contenere indirizzi non più validi, oppure alcuni server di posta potrebbero essere temporaneamente inattivi. Pertanto con liste che contengano numerosi indirizzi è normale ed inevitabile che, indipendentemente dalla modalità scelta e dalle impostazioni utilizzate, non tutti i messaggi siano
recapitati ed una certa percentuale di essi restituisca un errore. In questo caso sarà comunque possibile provare a completare l’invio in un momento successivo, utilizzando le funzionalità della cronologia.